
05 Feb Pubblicità comportamentale
Siamo sicuri di acquistare online quello che realmente ci serve? Siamo certi di essere immuni alla pubblicità comportamentale? Ormai molte università in tutto il mondo compreso il CNR di Pisa hanno dimostrato che questa tecnica di marketing online riesce ad influenzare in maniera estremamente efficace le nostre scelte online. Ma cos’è la pubblicità comportamentale? E’ solo l’ultimo passaggio di una profilazione individuale che viene fatta quotidianamente su ognuno di noi sulla base dei nostri spostamenti, pagine viste su internet e ricerche effettuate, questi dati, sapientemente incrociati danno a chi li possiede il potere di influenzare le vostre scelte in termini di acquisti online e non solo individuando con estrema precisione le vostre preferenze, abitudini e gusti personali. Va detto che per questa pratica tutto il mondo si stà muovendo con lo scopo di trovare una regolamentazione tale da garantire i nostri diritti di privacy, ma il progresso tecnologico è molto più rapido delle varie legislazioni.
Fonte Wikipedia: Smartphone, smartwatch e internet hanno preso il controllo su di noi e non viceversa come crediamo. Addirittura nel 2015, Federprivacy ha evidenziato che è possibile attuare sofisticate tecniche di pubblicità comportamentale decifrando le emozioni dell’utente in base ai battiti cardiaci rilevati da uno smartwatch al polso della persona, come dimostrato da uno studio condotto dall’Università di Pisa in collaborazione con l’Università dell’Essex, e l’Harvard Medical School (USA).
Tornando alla domanda principale, quanto sono influenzate le nostre scelte online se quello che vediamo è frutto di algoritmi che ci propinano i nostri desideri spesso anche nascosti???